Crescita, sviluppo e occupazione in Lombardia

Crescita, sviluppo e occupazione in Lombardia: il Consiglio Regionale al
vaglio della legge

I consiglieri regionali chiamati all’esame di un provvedimento di cruciale
importanza per il rilancio della Regione sul piano nazionale, europeo e
mondiale. Gli Assessori si fanno relatori per illustrare la proposta.





Cinque Assessori in commissione discutono per l’intero pomeriggio di una
legge di importanza rilevante per Regione Lombardia. Nella giornata di
lunedì, 27 Febbraio, la IV Commissione “Attività Produttive e Occupazione”
ha affrontato l’esame del Progetto di Legge 146 “Per lo Sviluppo, la
Crescita e l’Occupazione”. Nel documento, proposto dalla Giunta, la Regione
ha preventivato una serie di iniziative in diversi settori atte al rilancio
della Lombarda sul piano nazionale, europeo e mondiale, la cui importanza è
stata dimostrata dalla presenza in Commissione – su espresso invito del
Presidente, Mario Sala – di cinque assessori nelle vesti di Relatori. I
primi punti del Progetto di Legge riguardano il sostegno della concertazione
di secondo livello, alle politiche per il volontariato, e ai tirocini. Come
evidenziato dall’Assessore all’Occupazione, Gianni Rossoni, il P.d.L. 146
istituisce provvedimenti che motivano il lavoratore in cerca del primo
impiego, o di una riassunzione, in un mercato del lavoro sempre più
flessibile e incerto. Per questa ragione, sono previsti investimenti nelle
trattative sindacali che consentono ai lavoratori di integrare ai contratti
collettivi nazionali ulteriori acquisizioni, per lo più sul piano
retributivo e sull’orario di lavoro. “Puntare sul capitale umano è
un’opportunità che Regione Lombardia deve sfruttare – ha dichiarato Rossoni
– per questa ragione il Progetto di Legge apre ai privati l’accesso al Fondo
Finlombardia: una sorta di prestito d’onore finalizzato al miglioramento
delle competenze dei lombardi. Inoltre, il provvedimento ha in programma la
razionalizzazione dei tirocini, con la loro estensione agli inoccupati e ai
disoccupati e, nel contempo, con il contrasto al loro abuso da parte di chi
ne ha oggi diritto”.



Importanti sono le linee esposte anche dall’Assessore all’Industria,
Artigianato, Edilizia e Cooperazione, Andrea Gibelli, che ha illustrato la
necessità di calibrare il P.D.L. 194 sullo small business. Nello specifico,
il provvedimento prevede un principio di premiarità per le piccole e medie
imprese nell’accesso agli appalti pubblici, in accordo con il rispetto di
efficienza, posti di lavoro creati, e sostenibilità. Inoltre, il Progetto Di
Legge ben si coniuga nell’ambito del programma ASTER, con cui Regione
Lombardia aspira ad aiutare l’edilizia in nuovi investimenti.

“La proposta è anche una questione di garanzie – ha illustrato Gibelli –
dobbiamo assicurare all’Ente Pubblico la restituzione degli acconti erogati
come prestito alle piccole e medie imprese per le nuove assunzioni. Nello
stesso tempo, occorre rendere più sicuro il lavoro, in armonia con la
Pubblica Amministrazione. Tutto questo è previsto in una proposta
coraggiosa, che va nella giusta direzione”.



Di Pubblica Amministrazione ha parlato anche l’Assessore alla
Semplificazione e alla Digitalizzazione, Carlo Maccari, il quale, forte del
riconoscimento in ambito europeo in merito al suo lavoro sull’Agenda
Digitale di Regione Lombardia, ha evidenziato la necessità di estendere i
servizi on-line il quanto più possibile. Come illustrato dinnanzi ai
Consiglieri, la Pubblica Amministrazione avrebbe solo da guadagnare, in
quanto a tempi e spese, se tutti i servizi fossero digitalizzati.

“E’ una battaglia culturale – ha dichiarato Maccari – i dati provenienti
dalle aree cablate di recente ci dicono che solo una percentuale minima di
abitanti ha attivato contratti per navigare on-line. La Lombardia dovrebbe
avviare una campagna di sensibilizzazione, dopo la quale sarà possibile
aprire alla digitalizzazione, e semplificare la Cosa Pubblica. Immaginate
solo di potere pagare sulla base di un’unica tariffa il trasporto pubblico
regionale usando la Carta Regionale dei Servizi: sembra impossibile, ma in
realtà è un obbiettivo alla portata di una Regione digitalmente
all’avanguardia”.



Sul lato della scuola ha insistito la neo-Assessore all’Istruzione,
Formazione e Cultura, Valentina Aprea, che ha illustrato come il Progetto Di
Legge 194 regolamenti il campo delle assunzioni di docenti temporanei,
portando da un lato alla risoluzione di un problema che – in casi estremi ma
reali – ha visto alternarsi fino a una decina di insegnanti in una sola
cattedra. Dall’altro, la risoluzione del problema provoca un miglioramento
del servizio didattico nei licei e nelle scuole superiori della Lombardia.

“Le scuole devono essere ammodernate per quanto riguarda i meccanismi di
assunzione – ha dichiarato la Aprea – la nostra misura non tocca i docenti
di ruolo, ma le nomine per le supplenze. Ad oggi esiste una banca dati degli
studenti dalla scuola primaria a quella superiore. Il Progetto di Legge
propone la creazione di una simile banca dati anche per gli universitari:
sarebbe un’innovazione di cui la Regione avrebbe estremo bisogno per
comprendere i mercati e studiare misure contrastanti la disoccupazione”.



Infine, l’Assessore al Commercio, Turismo e Servizi, Stefano Maullu, ha
riassunto il suo ambito di competenza nel Progetto di Legge per ciò che
riguarda imprese e sostenibilità. Nello specifico, ha illustrato la
necessità di coniugare lo sviluppo del commercio e dell’apparato produttivo
secondo logiche di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico.

Quella degli assessori è stata la prima di una lunga serie di consultazioni
che vede la Commissione Attività Produttive e Occupazione impegnata fino
alla formulazione dei pareri e alla votazione. Atto che comporterà la
trasmissione del Progetto di Legge alla seduta plenaria del Consiglio
Regionale per la conversione definitiva in Legge Regionale.


Matteo Cazzulani

www.lombardinelmondo.org

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