Immaginari interattivi transculturali

“Immaginari interattivi transculturali” all'Istituto Fortuny di Brescia
I PROGETTI FINANZIATI DALLA FONDAZIONE CARIPLO: progetto di mediazione
culturale nella città lombarda, Brescia, con la più alta percentuale (49%)
di stranieri residenti con carta di soggiorno

Il progetto “Immaginari interattivi transculturali” si svolge a Brescia,
città Lombarda con la più alta percentuale (49%) di stranieri residenti con
carta di soggiorno, caratterizzata dalla presenza di famiglie e giovani
adolescenti. L'Istituto Fortuny, sede di svolgimento del progetto, è situato
nella zona cittadina in cui la percentuale di popolazione straniera
raggiunge il 46% di quella totale, tant’è che la scuola

è un bacino di
utenza privilegiato per la popolazione migrante.

Il partenariato fra Fortuny e “Gruppo di creazione sociale ed educativa
Cronos” è orientato alla mediazione culturale, in cui le pratiche di presa
della parola/arricchimento linguistico favoriscono partecipazione sociale e
trasformazione dei differenti punti di vista tra generi, genti e
generazioni. Questa educazione alla cittadinanza globale trova spazio idoneo
all’interno della scuola, dove la presa di coscienza sulla trasformazione
identitaria richiesta dalla diaspora e dalla globalizzazione può essere
supportata da un’interazione mediata tra adulti e giovani.

Il progetto punta a raggiungere tre obiettivi principali: instaurare una
maggior consapevolezza nel corpo insegnante sui temi affrontati; valorizzare
l’Istituto Fortuny quale luogo di sperimentazione di modelli innovativi di
vita civica, trasferibili in altri contesti; formare alla vita civica le
seconde generazioni di immigrati attraverso l’uso delle lingue, la
valorizzazione dei gruppi culturali, il supporto alle sfide che le seconde
generazioni vivono e alla gestione creativa dei conflitti tra adulti di
riferimento.

Per raggiungere tali obiettivi la scuola ha deciso di muoversi su due
aspetti, la formazione linguistica e l’educazione alla cittadinanza: nel
primo caso è prevista l’attivazione di un laboratorio multiculturale e
linguistico di livello A2, propedeutico per l’insegnamento in lingua
italiana delle principali materie scolastiche; mentre per il secondo sono in
fase di implementazione delle relazioni permanenti con famiglie e ragazze di
seconda generazione provenienti dall’Indo-Pakistan, laboratori con gli
studenti delle classi prime, nonché uno spazio di ascolto individuale e di
Mediazione Etno-clinica con le famiglie sulle situazioni problematiche di
ragazze indo-pakistane.

Il progetto è partito a settembre 2011 e ha ottenuto un grande successo,
testimoniato soprattutto dall’elevato numero di iscrizioni registrate per i
laboratori: tale “affollamento”, che in certi casi può rivelarsi un limite
piuttosto che una virtù, dimostra comunque la bontà e l’efficacia
dell’azione dell’Istituto e del Gruppo Kronos, i quali hanno goduto di un
finanziamento complessivo pari a 112.000 €. Di questi ben 60.000 (pari al
54% del totale) sono stati erogati da Fondazione Cariplo, da sempre molto
attiva sul territorio bresciano. Basti fare riferimento, infatti, al
progetto sperimentale “Interazioni in rete. Costruire spazi interculturali e
legami intergenerazionali” creato da Cooperativa Futura negli anni
2008-2010, cui ha partecipato lo stesso Gruppo Cronos, per la gestione della
mediazione culturale ed etnoclinica e nello sviluppo di gruppi d’incontro
omoculturali sul tema.



Emanuele Giovenali

WWWW.LOMBARDINELMONDO.ORG

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